Paradontologia

Odontoiatria

Parodontologia è un termine che deriva dal greco e significa studio di tutto ciò che circonda e sostiene il dente. La principale causa di perdita degli elementi dentari non è la carie, bensì la malattia parodontale.

Questa malattia, conosciuta anche con il termine di "piorrea", colpisce i tessuti che circondano il dente ed inizia quando uno o più elementi dell'apparato parodontale, dopo essere stati colonizzati da numerose specie batteriche, smettono di esercitare la propria funzione di sostegno, causando mobilità dentale.

Si tratta di una patologia molto diffusa, che colpisce, a vari livelli di gravità, circa tre quarti della popolazione adulta.

La malattia parodontale colpisce dapprima la gengiva attorno al dente: in questo caso parliamo di gengivite con infiammazione del solo tessuto gengivale.

Poi la gengivite, se non curata, può progredire in parodontite con conseguente distruzione del parodonto profondo e, come tale, coinvolgimento del tessuto connettivo e dell'osso che circonda e sostiene il dente.

Quali sono i sintomi della malattia parodontale ?

La causa principale della malattia è la placca batterica, in assenza della quale la malattia parodontale non si può sviluppare. Gli altri fattori che favoriscono la progressione della malattia possono essere:

  • Il fumo
  • Alcuni farmaci
  • I cambiamenti ormonali (gravidanza, menopausa ecc)
  • Il diabete
  • La presenza di restauri debordanti
  • La predisposizione genetica

I sintomi della malattia parodontale spesso non sono cosi evidenti, anche perché quasi mai compare il dolore. Vi può essere un pre-allarme quando compaiono questi segni, da non sottovalutare:

  • Variazione del colore, da rosa a rosso vivo delle gengive
  • Edema, presenza di gonfiore
  • Gengive sanguinanti
  • Alitosi
  • Comparsa di spazi tra i denti
  • Mobilità dentale
Caso di gengivite patologica
Caso patologico
Caso di gengivite normale
Caso normale

E' necessario per prevenire la malattia parodontale, visto che i sintomi sono sempre poco marcati, sottoporsi periodicamente a visite di controllo per individuare precocemente la gengivite/parodontite e evitare così uno stadio clinico più critico.

Durante le visite in studio, per la prevenzione, l'operatore insegna le principali manovre di igiene e l'utilizzo degli strumenti domiciliari più idonei (spazzolino, filo interdentale, collutorio, scovolino) che se usati secondo schemi personalizzati, consentono di ottenere e conservare uno stato di salute del cavo orale.

Quali sono le possibilità di terapia della malattia parodontale ?

Trattamento non chirurgico-rivalutazione

La scelta del trattamento della malattia parodontale dipende dalla gravità dello stadio raggiunto a quel momento: se siamo nei primi stadi è solo necessario effettuare una serie di appuntamenti di igiene professionale in studio.

Oltre alla rimozione del tartaro sopra gengiva visibile, è opportuno togliere anche quello non visibile sotto gengiva e di conseguenza una buona igiene domiciliare.

Trattamento chirurgico

Se la malattia è in uno stadio avanzato, oggigiorno, esistono delle procedure cliniche non invasive, che permettono di riprendere una buona salute del cavo orale e soprattutto di mantenerla nel tempo.

Una volta che la malattia è stata arrestata, il paziente viene richiamato regolarmente per il trattamento parodontale di supporto.

Quest'ultima fase permette di stabilire, anche grazie ad esami strumentali, che la malattia sia sotto controllo.